Report sottolinea l'uso della stampa 3D come strumento di apprendimento per guidare l'impegno con gli studenti e aiutarli a sviluppare il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e le capacità di pensiero progettuale
MakerBot, leader mondiale nella stampa 3D e filiale di Stratasys Ltd. (Nasdaq: SSYS), ha pubblicato oggi il suo ultimo rapporto, "Trends in 3D Printing and STEAM Education". Basato su oltre 1.000 risposte di professionisti dell'istruzione di tutto il mondo, il rapporto illustra l'uso della stampa 3D nell'istruzione e come viene applicata a tutti i livelli scolastici tra gli intervistati.
I principali risultati del rapporto rivelano che il 63% degli intervistati utilizza la stampa 3D per preparare al meglio i propri studenti alla forza lavoro, ma vogliono qualcosa di più di una semplice stampante 3D per avere successo: gli intervistati vogliono un ecosistema completo di risorse di stampa 3D per raggiungere i loro obiettivi educativi. Il 65% degli intervistati ha affermato che i programmi di formazione online li aiuterebbero a implementare meglio la tecnologia, mentre il 63% e il 56% degli intervistati ha citato anche i piani di lezione e i webinar educativi come risorse utili per la stampa 3D.
Nadav Goshen, CEO di MakerBot, ha osservato: "Siamo in un momento cruciale per l'istruzione. Abbiamo visto l'uso della stampa 3D nell'istruzione aumentare costantemente negli ultimi anni grazie, in parte, alla disponibilità di un maggior numero di prodotti e servizi rivolti a insegnanti e studenti. Stampanti 3D economiche e facili da usare, programmi di formazione e certificazione, piani di lezione integrati e risorse di stampa 3D online hanno reso la tecnologia interessante per molte istituzioni educative. Inoltre, lavorare con le stampanti 3D può aiutare gli studenti a sviluppare competenze pratiche e utilizzabili anche al di fuori delle lezioni".
Ulteriori risultati chiave del rapporto Trends in 3D Printing e STEAM Education includono:
Le esperienze di apprendimento autentiche stanno diventando un nuovo metodo di insegnamento molto popolare. L'apprendimento basato sul design (57%), l'apprendimento integrato (51%) e l'apprendimento collaborativo (49%) sono stati identificati come i migliori metodi di insegnamento tra gli intervistati. Solo il 42% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare ancora impostazioni di apprendimento tradizionali con gli studenti.
L'insegnamento delle materie STEAM richiede risorse che le scuole potrebbero non avere. I vincoli di budget (56%), l'attrezzatura insufficiente (45%) e la mancanza di formazione tecnica (39%) sono stati citati come le principali sfide per l'insegnamento delle materie STEAM.
La stampa 3D è ampiamente utilizzata per sviluppare competenze pratiche che possono essere utilizzate al di fuori della classe. Gli intervistati hanno citato lo sviluppo di competenze per la risoluzione dei problemi (63%), set di competenze per le carriere future (63%) e capacità di pensiero creativo (63%) come i motivi principali per l'adozione della stampa 3D.
Gli educatori vogliono qualcosa di più di una semplice stampante 3D. Vogliono un ecosistema completo di stampa 3D. L'82% degli intervistati ha citato le risorse di stampa 3D (ad esempio, piani di lezione, programmi di formazione, ecc.) come fattori importanti nella scelta di una stampante 3D.
I costi, l'affidabilità e la facilità d'uso giocano un ruolo importante nel processo decisionale. Il 95% degli intervistati ha valutato l'affidabilità come un vantaggio importante, mentre il 90% ha dichiarato che la facilità d'uso è importante e l'89% ha dichiarato che i costi sono importanti.
"L'importanza della stampa 3D nell'istruzione non può essere sopravvalutata. Il rapporto ha rivelato il passaggio dagli ambienti di apprendimento tradizionali ad approcci più interattivi e coinvolgenti. Insegnando la visualizzazione, la progettazione e la creazione tramite la stampa 3D, la stampa 3D apre opportunità per gli studenti e dà vita alle idee", ha aggiunto Goshen.