Per il settore il 2023 è all’insegna di interpack

Finalmente è arrivato il 2023 e con lui l’attesa del più grande evento internazionale nel settore del packaging e dell’industria di processo. Cosa si aspettano gli espositori?

Di mostrare come si diventa gamechanger nell’ambito della sostenibilità e presentare tecnologie di processo e di confezionamento che migliorano la vita e processi di produzione efficienti e rispettosi delle risorse. Circa 2 700 tra key-player e newcomer da tutto il mondo parteciperanno all’interpack dal 4 al 10 maggio per presentare i loro prodotti in anteprima e celebrare il tanto atteso incontro dell’industria globale del packaging.

“L’interpack è tornata e ovviamente Syntegon non poteva mancare. Nel nostro stand i visitatori scopriranno tecnologie di processo e di confezionamento che migliorano la vita”, si entusiasma il dott. Michael Grosse, presidente del consiglio di amministrazione di Syntegon Technology. “Su quasi 2.000 metri quadrati presenteremo le soluzioni intelligenti e sostenibili di domani – automatizzate, digitali ed efficienti.” Lo spazio espositivo dell’azienda si trova nel padiglione 6 dell’interpack.

L’attesa è grande anche alla MULTIVAC. L’azienda presenterà le proprie tecnologie in diversi spazi della fiera, tra cui il padiglione 5. “Siamo molto felici che gli operatori del settore possano nuovamente incontrarsi dopo la pausa del Covid. Essendo una fiera leader di respiro internazionale, interpack è una piattaforma importante per presentare tendenze e innovazioni. Il gruppo MULTIVAC presenterà il suo ampio portafoglio di soluzioni per l’industria alimentare, medica e farmaceutica su un totale di quattro aree espositive. L’esposizione si focalizzerà su soluzioni innovative e sostenibili di lavorazione e confezionamento, nonché sui servizi digitali che contribuiscono a rendere i processi produttivi efficienti e rispettosi delle risorse”, spiega Christian Traumann, CEO e portavoce del consiglio di amministrazione di MULTIVAC e vicepresidente di interpack.

Tecnologie di processo e di confezionamento per l’industria dolciaria
Aasted ApS, nel padiglione 1, rivolgerà la propria attenzione all’industria dolciaria, del cioccolato e della panificazione. ”Lanceremo nuove ed entusiasmanti soluzioni per la ricopertura e la lavorazione a stampo, e i visitatori della fiera saranno i primi a vederle”, commenta il CEO Piet H. Tæstensen a proposito delle novità. “Siamo felici di partecipare di nuovo all’interpack dopo sei lunghi anni. Abbiamo migliorato le nostre apparecchiature, rendendole più sostenibili. Esporremo alcuni prodotti a risparmio energetico, una linea completa per la panificazione e la nostra intera gamma di temperatrici. Inoltre il nostro team di assistenza e post-vendita sarà a disposizione per illustrare alle aziende i piani più adatti per prevenire i fermi di produzione.”

Anche Ralf Schäffer, membro della direzione di SOLLICH, guarda alla fiera con grande trepidazione: “Finalmente ritorna interpack! L’intero team di SOLLICH e CHOCOTECH non vede l’ora di partecipare all’interpack 2023. Quest’ultimo periodo ha rafforzato l’esigenza di interagire con i clienti di persona e consentire loro di “toccare con mano” i prodotti esposti. L’interpack plasmerà le tendenze del settore per i prossimi anni, soprattutto nell’ambito della digitalizzazione e della sostenibilità.” L’azienda offre un’ampia gamma di processi di produzione per dolciumi di ogni tipo. Il suo stand si trova nel padiglione 3 della fiera.

Materiali sostenibili e innovativi
Il mercato dei materiali da imballaggio, degli imballaggi e degli accessori per imballaggio è in grande fermento. I visitatori possono aspettarsi numerose novità, ad esempio da Metsä Board nel padiglione 8a. L’azienda è specializzata nello sviluppo di cartoni leggeri e di cartoni barriera riciclabili. “Con i nostri prodotti e servizi possiamo ridurre l’impronta di carbonio degli imballaggi lungo tutta la catena del valore, dalla scelta dei materiali ottimali alla progettazione degli imballaggi, alla simulazione 3D e al miglioramento della riciclabilità e dell’efficienza produttiva. Abbiamo definito una tabella di marcia molto chiara per raggiungere l’obiettivo di realizzare prodotti e una produzione “100% fossil free” entro la fine del 2030“, afferma il VP Communications Marjo Halonen descrivendo i punti di forza dell’azienda.

I sistemi di confezionamento di SCHÜTZ vengono utilizzati milioni di volte al giorno in tutto il mondo. Nel padiglione 10 dell’interpack l’azienda presenterà alcuni nuovi prodotti come la serie Green Layer, con il quale i clienti potranno ridurre al minimo la propria impronta di CO2. “Per Schütz, il nostro team globale e i nostri clienti attivi a livello internazionale interpack rappresenta la piattaforma di comunicazione e informazione più grande e importante del mondo. Grazie ad un concetto multimediale globale, animazioni digitali e, naturalmente, colloqui personali con il nostro team internazionale, presenteremo prodotti innovativi ideali per l’economia circolare e per ottimizzare la catena di approvvigionamento dei nostri clienti sia dal punto di vista economico che ecologico”, afferma Roland Straßburger, CEO dell’azienda e vicepresidente di interpack.

Nel padiglione 10 sarà presente anche ProAmpac Flexibles. L’azienda esporrà soluzioni creative nel campo degli imballaggi flessibili. “ProAmpac è entusiasta di tornare all’Interpack poiché è una fiera che ci dà la possibilità di incontrare moltissime aziende provenienti da tutto il mondo. Desideriamo illustrare l’approccio di ProAmpac alle soluzioni di imballaggio sostenibili e di spiegare ai clienti come possiamo collaborare per realizzare soluzioni di imballaggio flessibili ancora più innovative”, spiega Ali McNulty, Market Manager Europe.

Da Starlinger, nel padiglione 8a, verranno presentate macchine per la produzione di sacchetti di plastica intrecciati e impianti per il riciclaggio della plastica, l’estrusione e la lavorazione del PET. “All’interpack 2023 presenteremo per la prima volta il nostro nuovo impianto di confezionamento dei sacchetti e gli ultimi sviluppi nel campo dei sacchetti in tessuto. Metteremo al centro l’economia circolare, la produzione rispettosa delle risorse e l’efficienza energetica”, commenta Angelika Huemer, Managing Partner di Starlinger & Co, a proposito della partecipazione alla fiera.

Informare, decorare, personalizzare
Per scoprire come etichettare i prodotti in modo sicuro, efficiente e intelligente i visitatori possono recarsi, ad esempio, allo stand di Bluhm Systeme, nel padiglione 8b. Qui e nel padiglione 8a, l’attenzione è rivolta all’imballaggio come vettore di informazioni. “Quest’anno gli espositori del settore dell’etichettatura si concentrano in un padiglione e mezzo sui 18 padiglioni totali dell’interpack. Siamo impazienti di confrontarci con i nostri clienti e mostrare loro l’imponente design del nostro stand e le numerose novità. 300 m² offrono spazio sufficiente per presentare i nostri punti di forza in modo tangibile”, sostiene Andreas Koch, direttore commerciale di Bluhm Systeme.

“Siamo felici che interpack, la più grande fiera dell’industria dell’imballaggio, possa di nuovo svolgersi quest’anno – e proprio davanti alla porta di casa”, afferma Matthias Rauen, direttore commerciale di Langguth GmbH, anch’essa presente nel padiglione 8b. “Con le nostre etichettatrici vogliamo soddisfare le esigenze attuali del mondo produttivo in termini di macchine più efficienti, livelli di automazione più elevati e servizi per gli impianti di produzione, come la registrazione dei dati OEE o la manutenzione predittiva.”

Tecnologie sostenibili
Con le sue macchine flessibili per il riempimento e il confezionamento destinate ai segmenti di mercato del settore farmaceutico, dei beni di consumo, dei prodotti igienici in carta e dei prodotti medicali, OPTIMA packaging group supporta aziende in tutto il mondo. All’interpack verrà dedicata particolare attenzione alle soluzioni sostenibili. Il CEO dott. Stefan König si aspetta molto dalla fiera: “l’interpack è la migliore opportunità a livello mondiale per mettersi rapidamente al passo con le ultime tecnologie. I visitatori avranno la possibilità di sperimentare dal vivo prodotti entusiasmanti e le nostre competenze tecnologiche. Inoltre presenteremo servizi personalizzati e mostreremo ai clienti come trasformarsi in gamechanger nell’ambito della sostenibilità.”

Nel padiglione 16 sarà presente anche Romaco Holding, per la quale l’aspetto della sostenibilità avrà un ruolo decisivo anche nell’edizione di quest’anno: “partecipiamo all’interpack per presentare i nostri sistemi di macchine sostenibili e innovativi, che consentono ai nostri clienti di abbattere anche i costi di produzione oltre alle emissioni di CO2. A ciò si aggiungono i nostri laboratori di granulazione, pastigliatura e rivestimento delle compresse, le tecnologie di riempimento e la consulenza sul confezionamento sostenibile”, spiega il CEO Jörg Pieper.

Nel complesso circa 2.700 espositori presenteranno all’interpack le tecnologie di confezionamento e di processo del futuro. Numerosi eventi speciali, come il programma di conferenze, gli spotlight talks & trends e i temi di tendenza del settore completano l’offerta per i visitatori.
www.interpack.com