BOBST ha attribuito oggi un prestigioso premio a uno dei suoi dipendenti artefice di una rivoluzionaria e pionieristica invenzione aziendale.
Nick Copeland, direttore della divisione R&D in Bobst Manchester, è stato insignito del primissimo BOBST Inventor Award per il suo lavoro sul brevetto AluBond®, concesso nel Regno Unito nel 2019. AluBond® è diffusamente riconosciuto come un processo all’avanguardia caratterizzato da elevate proprietà di adesione del metallo e alti livelli di energia di superficie mediante metallizzazione in alto vuoto.
“Dopo un attento processo di selezione, il comitato decisionale ha riconosciuto in Nick il degno destinatario di questo primo premio, alla luce dei grandi vantaggi che il suo lavoro sul brevetto ha apportato sia a BOBST sia ai nostri clienti”, ha commentato Alexandre Pauchard, responsabile della divisione R&D in BOBST. “AluBond® è un’invenzione davvero eccezionale che permette ai clienti di ovviare a un problema relativamente frequente, ossia quella della scarsa adesione del metallo conseguente alla delaminazione. I riscontri positivi ricevuti dai clienti sono la testimonianza dell’impatto del lavoro di Nick”.
Il BOBST Inventor Award verrà conferito annualmente a uno o più inventori dell’azienda, a qualsiasi stadio professionale, il cui lavoro brevettato sia ritenuto generare il maggior impatto positivo per l’azienda e i clienti.
“Sono onorato di aver ricevuto il primo BOBST Inventor Award”, ha commentato Nick Copeland. “E’ fantastico lavorare in un’azienda che incoraggia e sostiene le nuove idee, alimentando l’innovazione”. Desidero ringraziare tutti i colleghi che hanno lavorato al brevetto AluBond®. Spero che insieme possiamo contribuire a molte altre innovazioni in BOBST, per offrire ai clienti vantaggi di grande impatto”.
Il processo AluBond® di BOBST è una tecnologia in linea ibrida che favorisce l’ancoraggio chimico delle prime particelle di alluminio sul substrato creando uno strato di base che fornisce proprietà di adesione estremamente elevate. Il processo ha dimostrato di aumentare significativamente la forza adesiva del metallo e la sua adesione sui supporti più comunemente utilizzati (PET, BOPP, CPP e PE) durante la metallizzazione in vuoto.
“Ci affidiamo all’inventiva e all’ingegnosità per trovare nuove soluzioni per i nostri clienti, per cui abbiamo ritenuto giusto riconoscere questi pionieri le cui invenzioni sono alla base di un portafoglio di brevetti sempre più forte”, conclude Alexandre Pauchard. “Continueremo a sostenere la creatività e un approccio fuori dagli schemi, ovunque nell’organizzazione”.
